Posto questo interessante articolo, per paragonare Wikipedia e il sito della star comics.
In entrambi è presente un articolo sulla vita del celebre mangaka autore del famosissimo Naruto, Masashi Kishimoto.
Per iniziare, riporterò i 2 articoli, per poi paragonarli.

Wikipedia
Masashi Kishimoto (岸本斉史, Kishimoto Masashi?) (Okayama, 8 novembre 1974) è un autore di fumetti giapponese, creatore del celebre manga e anime Naruto. Masashi Kishimoto nasce a Okayama nel 1974. Fin da piccolo era evidente il suo interesse per il disegno, tanto che aiutava volentieri i suoi amici che condividevano la sua passione, spesso criticando anche il loro modo di disegnare. Come molti bambini, uno dei suoi primi cartoni preferiti fu Doraemon al quale si ispirò per i suoi lavori futuri, ispirati anche da Mobile Suit Gundam e Dr. Slump & Arale. Più passava il tempo e più si accorgeva che il suo interesse per i manga non era solo un hobby.
Fin dalle elementari, Kishimoto non faceva altro che pensare ai mitici disegni di Dragon Ball e disegnava tutti i personaggi che vedeva in TV. Prese anche spunto da un Videogame, Dragon Quest. Il suo prima manga era intitolato Hitari-kun, una storia incentrata su un Ragazzo ninja dell’ombra. Arrivato alle medie, a causa dei compiti non potè dedicarsi molto al disegno. Un giorno mentre passeggiava vide una rappresentazione pubblicitaria molto bella di un certo Katsuhiro Otomo (Akira) che diventerà poi uno dei suoi più grandi ispiratori proprio per la sua originalità nella produzione dei suoi lavori, ma anche per le sue storie innovative e sempre appassionanti. Masashi cercò di imitare lo stile di Otomo, ma ben presto capì che imitando lo stile degli altri non avrebbe mai realizzato qualcosa di originale.
Cominciò a creare dei piccoli manga di 31 pagine. Fece leggere le sue prime produzioni al fratello, lo stesso fece con il padre, ma i loro pareri erano del tutto negativi. Kishimoto non si abbattè e cercò di coltivare la sua passione e a migliorarsi. Non appena si presentava l’occasione dava sfoggio alla sua fantasia disegnando, finché non entrò in una scuola artistica. Qui espose una sua opera, Karakuri che lo porterà a vincere un importante premio, ovvero l’Hot Steps. Comincia così la sua carriera segnata, inizialmente, da molte difficoltà e anche alcuni flop. Nonostante tutto, la sua passione e la sua voglia di disegnare lo aiutò a superare le difficoltà e iniziò a concretizzare quello che poi diventerà uno dei manga più seguiti in Giappone grazie al suo immediato successo: Naruto. La particolarità di Naruto sta nel fatto che Kishimoto rielabora in chiave moderna quelle tradizioni dei samurai e dei ninja che caratterizzarono il Giappone del passato. Ora Masashi è uno dei più grandi mangaka in circolazione, grazie appunto a Naruto.
Suo fratello gemello Seishi Kishimoto è anch'egli un mangaka ed è l'autore di 666 Satan. Spesso è stato fatto notare che i loro disegni sono molto simili, e spesso sono stati accusati entrambi di plagio. Tuttavia, Seishi ha fatto notare in uno dei volumi del suo manga che le somiglianze non sono intenzionali e sono probabilmente dovute al fatto che entrambi gli autori sono stati influenzati dalle stesse cose.

Paninicomics (sito)
Con la news odierna vogliamo spendere due parole su uno dei mangaka più popolari della nostra epoca, l’autore di un fenomeno di culto mediatico senza precedenti quale è stato e continua a essere NARUTO. Masashi Kishimoto nasce a Okayama nel 1974, e dimostra sin dall’infanzia una curiosità e un talento innato per il disegno. Lo stile che più lo attrae da bambino è quello morbido e pulito di Doraemon e Dr. Slump&Arale, ma presto comincia ad appassionarsi anche alla ricchezza di dettaglio di serie come Mobile Suit Gundam.Non ci vuole molto perché il giovane capisca che la sua passione per i manga non era semplicemente un hobby, ma una disposizione naturale. Katsuhiro Otomo fu forse l’autore i cui lavori lo colpirono più profondamente, ma fu anche colui che gli fece comprendere che la grandezza non sarebbe arrivata imitando le opere degli altri: c’era bisogno di creare qualcosa di originale e mai realizzato prima.La carriera giovanile di Kishimoto fu caratterizzata da grandi fallimenti e da molte bocciature: furono lo stesso padre e il fratello a stroncare in più di un’occasione con sincere critiche il lavoro del giovane Masashi, caratterizzato inizialmente da piccole storielle di 30 pagine che non avrebbero mai trovato spazio di fronte a manga molto più articolati. Ma questo, come spesso capita di leggere in NARUTO, fu per lui solo uno stimolo a un miglioramento costante e progressivo. E infine arrivarono anche i primi premi, come l’Hot Steps, ottenuto con il manga Karakuri, realizzato da Masashi ai tempi in cui frequentava una scuola di specializzazione artistica.Il primo vero manga di Kishimoto è anche il suo grande capolavoro: nel 1999 esordisce Naruto, che nel giro di qualche anno conquista non solo il Giappone, ma anche il resto del mondo e l’Italia, dove giunge nel 2003. In una passata intervista al L.A. Times, Kishimoto spiegava che il successo del suo manga era probabilmente da rintracciarsi nel senso di empatia che Naruto riusciva a suscitare nel lettore: il suo senso di inferiorità rispetto agli altri ninja, ben più abili e dotati di lui almeno all’inizio, lo rendeva teso in una costante volontà di migliorare, di farcela, di riuscire a eguagliare gli altri, rendendolo molto diverso da altri eroi cartacei. E ovviamente, spiega, in questa caratterizzazione non poteva che esserci una piccola nota autobiografica.Cari lettori, anche per oggi è tutto; vi invitiamo a continuare a seguire le nostre rubriche, restate con noi!© degli aventi diritto

A primo impatto, sembra che la panini abbia copiato il tutto da wikipedia.
Ma ad un'attenta lettura, è facile capire che così non è.
Infatti, nonostante la difficoltà, la panini a riportato notizie non presenti in wikipeida.
Ma nonostante ciò, wikipedia è sempre maggiore, le informazioni sono più dettagliate e precise.
Commentate questi 2 articoli, esprimete i vostri pareri e mettete in luce i particolari dettagli.

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